Nel nostro universo in continuo movimento e divenire sembra che l’unica realtà immobile nel corso dei “secoli” sia stata la Scuola italiana. In questo interessante articolo il prof. Giancarlo Sica (Docente I.C. Michelangelo-Augusto di Napoli – Compositore, progettista di installazioni sonore interattive) descrive un esperimento nel quale movimento e musica si fondono in un’unica “magia comunicativa” regalando voce ai movimenti della scuola che si contrappongono alla staticità della Scuola.

Niente è davvero in “stato di quiete”, se non rispetto ad un sistema di riferimento (come ci insegna la Fisica), ma è possibile ascoltare ciò che normalmente non percepiamo? In Natura esistono infiniti suoni che non riusciamo a percepire perché troppo deboli come intensità sonora: nondimeno, essi sono lì, anche se normalmente non ne siamo consapevoli. Con questo esperimento ci si propone una serie di esperienze che spaziano dall’ambito artistico a quello scientifico, senza mai dimenticare l’importanza della suggestione e dell’emozione nel contribuire a stimolare il pensiero divergente, logico, e creativo. L’esperimento è basato sulla progettazione e realizzazione di tre apparati elettronici in grado di captare le debolissime vibrazioni indotte nella struttura dell’edificio scolastico da parte dei micro-movimenti del super-vulcano: tali oscillazioni verranno amplificate dai summenzionati circuiti elettronici e trasdotte mediante altoparlanti, consentendo così di ascoltare il “dialogo” tra l’opera dell’uomo e l’opera della natura.
Prof. Giancarlo Sica